Sara
Sesti e Liliana Moro
E' l'ampliamento e aggiornamento del 2008 di "Donne di scienza. 50 biografie
dall'antichità al duemila", edito da Pristem-Università
Bocconi nel 1999. Il saggio, arricchito da un percorso sulla storia dell'educazione
e dell'istruzione delle donne, da due notazioni critiche e da una esauriente bibliografia, è
di quelli che fanno venir voglia di "andare oltre", su un terreno
poco frequentato come quello della presenza femminile nella storia della
scienza. La questione qui è trattata con una particolarità - quella di non indagarne
i presupposti scientifici o epistemologici - come facevano saggi celebri
come L'eredità di Ipazia di Margaret Alic (Editori
Riuniti, 1989) o
I pantaloni di Pitagora di Margaret Wertheim (Instar Libri, 1996) - ma di offrire il profilo biografico di
sessantacinque scienziate, introdotto da schede utili a inquadrare ogni personaggio
nella realtà dei suo tempo e legandolo a un'immagine
che strappa molte di queste donne da un anonimato anche visivo. Per quanto riguarda le biografie, se molti conoscono, grazie ai premi Nobel che hanno vinto, Barbara McClintock
o Marie Curie, il merito del volume è quello di portare alla luce
anche studiose dedite a discipline meno "visibili", come le
matematiche Maria Gaetana Agnesi , Emmy Noether e Sophie Germain, o come
Rosa Luxemburg, la cui fama politica tende a oscurare l'importanza dei
suoi scritti economici. Nella nuova edizione, aggiornata con altre biografie (tra cui le antropologhe Rebecca Cann, Jane Goodall),
anche due pioniere: Hedy Lamarr, attrice degli anni '30 e inventrice di
una tecnologia ora applicata alle reti wireless e Ellen Swallow-Richards,
fondatrice nell'Ottocento dell'ecologia.
Dal nostro libro sono state tratte le biografie della mostra Nobel Negati alle Donne di Scienza
Sara
Sesti, Liliana Moro Il libro puo' essere richiesto: Il libro è stato aggiornato e ampliato nel 2016 col titolo Scienziate nel tempo. 75 biografie
|